

Sinergie per la radioastronomia
La collaborazione tra imprese ed enti di ricerca è da sempre motore per l’innovazione tecnologica e scientifica. Ne è un esempio quella tra l’azienda Sirio Antenne e INAF - Istituto Nazionale di Astrofisica, il principale ente di ricerca pubblico italiano per l'astronomia e l'astrofisica. I maggiori risultati di questa sinergia riguardano lo sviluppo di sistemi di antenne per la ricerca radio astronomica.
Sinergie per la radioastronomia
La collaborazione tra imprese ed enti di ricerca è da sempre motore per l’innovazione tecnologica e scientifica. Ne è un esempio quella tra l’azienda Sirio Antenne e INAF - Istituto Nazionale di Astrofisica, il principale ente di ricerca pubblico italiano per l'astronomia e l'astrofisica. I maggiori risultati di questa sinergia riguardano lo sviluppo di sistemi di antenne per la ricerca radio astronomica.

Ricevitore a bassa frequenza
per Noto
Il radiotelescopio di Noto, in Sicilia, è un’antenna parabolica da 32 metri di diametro per la ricerca radioastronomica.
Grazie ai fondi del progetto PNRR “Next Generation - Croce del Nord”, INAF e Sirio Antenne hanno progettato un nuovo ricevitore in banda P (300 - 420 MHz) da installare nel fuoco primario del radiotelescopio che permetterà di monitorare i detriti spaziali e osservare sorgenti celesti quali pulsar e fast radio bursts.





Antenne Yagi-Uda
per la Croce del Nord
La Croce del Nord è il primo e più grande radiotelescopio italiano, situato in provincia di Bologna.
Il ramo Est-Ovest, attualmente non operativo, verrà rimesso in funzione grazie ai fondi del progetto PNRR “Next Generation - Croce del Nord”.
480 antenne del tipo Yagi-Uda, ad opera di Sirio Antenne, costituiranno la nuova linea focale del ramo, che diventerà uno strumento all'avanguardia per la ricerca astrofisica e di space surveillance.



